• Neubau Ferienhaus
    Via Gioachimo Masa
    Caviano-Gambarogno TI, 2021-2024
    Direktauftrag

  • Percorrendo la Via Cantonale che si estende lungo la riva meridionale del Lago Maggiore collegando il Ticino all’Italia, si passa inevitabilmente per Caviano, incantevole frazione del comune di Gambarogno. Situato poco prima del confine nazionale, su un pendio leggermente al di sopra della Via Cantonale, Caviano gode di una magnifica vista sul panorama lacustre e sul lido di Locarno.

    Girando in Via Gioachimo Masa, non distante dal confine, passando per il centro storico in direzione Ovest, si incontra un piccolo gruppo di case immerse nel verde. Qui si trova il lotto, che si estende leggermente in pendenza fino alla strada di accesso delimitato da siepi. Il sito è attualmente occupato da un piccolo edificio ad uso abitatitivo unifamiliare, caratterizzato da un tetto a falde rivestito in tegole e una facciata bianca, reintonacata nel 1958. L’edificio si presenta ormai piuttosto obsoleto ed ha già dovuto subire almeno una importante modifica per soddisfare le necessità dei residenti.

    Da via Gioachimo Masa, a nord della proprietà, il visitatore raggiunge la metà della quota del lotto grazie ad una piccola scala a chiocciola in pietra che dà accesso al livello centrale dei tre che costituiscono l’edificio. Dalla scala, un piccolo sentiero situato tra l’edificio e il pendio, conduce al pergolato esposto a sud, anch’esso costituito da pietre naturali. Seguendo le scale più in basso si raggiunge invece il giardino su cui la casa si affaccia. L’edificio si appoggia al terreno vista lago tramite un’arcata che cela dietro di se il piano seminterrato.

    I giardini ricoperti da flora locale come arbusti, felci e simili, sono arricchiti in al- cune aree da diversi tipi di alberi e palme.

    L’edificio esistente deve essere demolito e sostituito da un nuovo edificio. L’orientamento, i piani, l’altezza e la posizione della nuova costruzione, orientata longitudinalmente al pendio, sono ampiamente basati sull’edificio esistente.

    Il progetto fungerà da seconda casa e occuperà la quantità massima di spazio consentita dalla normativa vigente, riferendosi al linguaggio formale degli edifici storici ticinesi. Lungo la facciata ovest, una leggera struttura appesa alle travi del tetto e posta di fronte alle generose finestre sostiene i balconi, donando a tutte le stanze un’area esterna con vista panoramica sul lago e sulle montagne ticinesi. Gli altri prospetti che si affacciano sul pendio sono invece realizzati in muratura e rivestiti con un intonaco minerale color grigio.

    Qui le aperture delle finestre mettono in scena in modo differente lo splendido contesto in ogni stanza. Le loro diverse dimensioni donano un forte carattere alle facciate, risultando coerenti nell’immagine complessiva dell’edificio. Sugli affacci sud ed est sono previste tende esterne in tessuto, che proteggono le stanze dal sole e donano, insieme alle finestre a filo interno, un’ulteriore profondità ed eleganza alle facciate. Il prospetto del tetto, ben visibile da via Gioachimo Masa, è formato da quattro semplici elementi di copertura in Eternit o in lamiera ondulata, che appaiono solo vagamente uniti ed appoggiano sulle travi trasversali del tetto con una leggera pendenza, proteggendo l’edificio ed i suoi prospetti dagli agenti atmosferici. Arrivando da Via Gioachimo Masa, al confine nord della proprietà, il residente viene condotto verso la porta d’ingresso del livello superiore attraverso un piccolo sentiero, che poi prosegue seguendo la topografia fino al piano inferiore. Una volta all’interno della casa, una vista panoramica si apre su tutta la facciata ovest. Da qui si possono ammirare il Lago Maggiore, il lido di Ascona e di Locarno e la foce del fiume Maggia. Su questo livello si trovano la zona giorno con camino, la cucina, separata dal soggiorno tramite una loggia, ed un piccolo bagno di servizio.

    Al piano intermedio si ha una chiara organizzazione della pianta che risulta divisa sull’asse est-ovest dal corridoio. Ad est, affacciate sul pendio, le scale e le stanze umide sono allineate una dietro l’altra, ad ovest sono invece posizionate tre camera da letto di uguali dimensioni che godono tutte della vista sul lago. Questo piano ha anche un accesso diretto a sud del corridoio attraverso al pergolato posto a metà quota che ospita una cucina, una piccola piscina ed una doccia esterna. Le camere da letto sono separate dal corridoio tramite un generoso armadio accessibile da entrambi i lati.

    Se si continua con la scala interna si raggiunge il livello più basso che ospita una seconda spaziosa zona giorno ed una quarta stanza. L’armadio posto verso il pendio, separa il soggiorno dai locali tecnici e di deposito necessari. Più indietro, annessa all’edificio, è prevista una sauna con doccia e sala relax, che ricoperta da una volta a botte con lucernario, ricorda le vecchie costruzioni ticinesi.

  • Im Zentrum von vier Garderobeneinheiten befindet sich jeweils ein Warmwasserboiler, der von einem ringförmigen Luftkammersystem umschlossen ist. Die Lage des Boilers führt zu äusserst kurzen Warmwasserleitungen für die Duschen. Ein Wärmerückgewinnungssystem innerhalb der Duschrinnen optimiert den Warmwasserverbrauch. Zugleich wird die Abwärme des Boilers für eine Warmluftheizung genutzt, die ohne Heizleitungen auskommt. Diese basiert auf dem 20 Jahrhunderte alten Hypokausten-Prinzip, bei der warme Luft durch Wandelemente strömt. Im Gegensatz zum historischen System wird zugunsten einer Just-in-Time-Justierung auf eine träge, schwere Speichermasse verzichtet. Zur Warmwasseraufbereitung wird eine Wärmepumpe eingesetzt. Sie ist direkt über dem Boiler angebracht und wird mit der von der darüber liegenden PV-Anlage erzeugten Energie betrieben. Die Abwärme des Boilers wird in einem Zweikammer-Hohlraumsystem gespeichert und über ein Klappensystem und die aufgewärmte Metallwandverkleidung an den Innenraum abgegeben. Das äusserst rasche Aufheizen der Luft sorgt für den erforderlichen Just- in-time-Betrieb. Darüber hinaus stellt die verbrauchsoptimierte Steuerung eine optimale Auslastung der PV-Anlage sicher. In den Sommermonaten ohne Heizbedarf bleiben nach Bedarf die Klappen geschlossen und die Abwärme der Wärmepumpen wird zur Kühlung genutzt.